SKINCARE ANTIMACCHIE



COME SI FORMANO LE MACCHIE? 
Le macchie alle quali faccio riferimento sono le macchie brune, quelle di colore caffè-latte. Si tratta di ipercromie e cioè accumuli di melanina che si sviluppano soprattutto nelle zone foto-esposte quali viso e dorso delle mani.
In che modo? I melanociti, cellule presenti nell'epidermide, normalmente producono il pigmento melanina come difesa dai raggi solari. Ma in alcuni casi sono sollecitate a produrre più melanina del solito. La principale causa è una reazione di foto-tossicità, cioè accade che la pelle, indotta da un eccesso di esposizione solare, reagisce in maniera avversa ad alcune sostanze: 
  • sostanze cosmetiche, come profumi(es. bergamotto) o olii essenziali
  • farmaci, come antibiotici e pomate antibiotiche o farmaci cortisonici
  • elevati influssi ormonali (gravidanza, allattamento, pillola anticoncezionale)
Dunque prima di ogni esposizione, che non è solo quella al mare (lampade UV oppure tragitti lunghi in macchina quando esponiamo un lato del viso in maniera continua), bisogna evitare di applicare sulla pelle cosmetici che contengono queste sostanze o creme antibiotiche (vedi l'uso smisurato del Gentalyn Beta). 
Grandre attenzione al sole deve averla chi assume determinati farmaci (domandate sempre al vostro farmacista), chi è in gravidanza o chi assume la pillola anticoncezionale.

3 PRODOTTI AI QUALI NON SI PUO' RINUNCIARE 



 
1-PROTEZIONE: nei casi sopra citati occorre evitare di esporsi al sole nelle ore centrali della giornata. 

Al mare o se lo stile di vita vi porta a stare all'aperto spesso, è opportuno utilizzare una protezione almeno con SPF 50 in estate, che sia efficace anche per gli UVA. È importante applicarla almeno ogni 2 ore per garantirne l'efficacia. 
Ma la protezione va applicata anche durante gli altri periodi dell'anno... gli ultravioletti non vanno mica in letargo!
In questo caso si può optare anche per una protezione viso SPF 30.
Non preoccupatevi, le creme protettive viso differiscono dai solari corpo poichè sono meno pastose, più fluide e adatte anche come base trucco idratante!
Si può usare inoltre un fondotinta protettivo, magari in polvere così da poterlo applicare più volte durante la giornata, senza danneggiare il trucco. 
La foto-protezione contribuisce a bloccare l'espansione delle macchie già presenti e l'insorgenza di nuove. 
Purtroppo chi ha già formato macchie é predisposto a formarne altre. 
E l'abbronzatura? Le fotoprotezioni, anche le più alte, lasciano passare sempre una piccolissima parte di raggi UV, che stimola i melanociti. Quindi l'abbronzatura si ottiene lo stesso, più lentamente, ma risulterà più omogenea e duratura! 

2- DEPIGMENTANTE: ci sono in commercio molteplici creme o sieri depigmentanti. Innanzitutto depigmentare in cosmetologia vuol dire schiarire e non togliere! L'efficacia di questi prodotti dipende soprattutto da quanto la macchia è profonda. Se la macchia si trova in superficie, nell'epidermide, sarà possibile trattarla con i cosmetici. Col passare del tempo la melanina si accumula e può interessare anche strati più profondi, compreso il derma, e in questo caso le creme non bastano, ma bisogna ricorrere a trattamenti dermatologici come il laser (per macchie circoscritte) o il peeling profondo (per macchie più ampie ed irregolari, come il cloasma gravidico). In questo caso consiglio di rivolgersi ad un bravo medico estetico o dermatologo che saprò scegliere il trattamento più adeguato.

La concentrazione degli attivi schiarenti nelle creme non può essere molto elevata, di conseguenza bisogna munirsi di pazienza e di costanza nell'applicazione per ottenere risultati (minimo 3 mesi). Ecco alcuni principi attivi interessanti:

  • La maggior parte degli attivi agisce ostacolando il processo di formazione della melanina: arbutina, acido kojico, acido azelaico, resorcinolo, peptidi. Agiscono inibendo la tirosinasi, l'enzima necessario per la formazione della melanina. Quindi usati con costanza riducono la produzione e l'accumulo di melanina. 

  • Altri attivi agiscono aumentando il fisiologico tourover cellulare,  attraverso un' azione cheratolitica: gli alfa-idrossiacidi o molto spesso identificati come "acidi della frutta" data la loro provenienza originaria (es. acido glicolico, acido lattico, acido malico, acido piruvico) che indeboliscono i legami tra le cellule favorendo un rinnovamento dell'epidermide.
  • Sostanze cherato-modulatrici: retinolo. Va utilizzato con attenzione poiché potrebbe irritare la pelle. Il retinolo è il derivato dell'acido retinoico, sostanza attiva che non può essere usata nei cosmetici, ma viene impiegata in alcune pomate farmacologiche, che si possono usare solo sotto controllo medico, in inverno, ed impiegate anche per un quadro di acne severa. Di natura lipofila, quindi affine alla membrana delle cellule, il retinolo penetra in profondità e modula il naturale turnover cellulare, stimolando un rinnovo molto più profondo rispetto ad altre sostanze. E' utile per il melasma gravidico! Va usato solo alla sera e il giorno sempre abbinare la fotoprotezione!

  • Nuova frontiera di attivi depigmentanti: come riportanto nella rivista Kosmetica [ISSN 1590-1505 - Mensile - Anno XXX pag.8 ] si  sta analizzando la sinergia di alcuni enzimi ad azione ossidativa ottenuti da batteri che sembrerebbero essere in grado di decolorare la melanina, con una minima aggiunta di perossido di idrogeno. 

Le creme schiarenti normalmente si applicano la sera su viso deterso e solo sulla macchia. L'ottimale sarebbe utilizzare un prodotto che contenga più di un attivo, per un'azione sinergica.
Es.di depigmentante con acido salicilico e antiossidante

Dato che la formazione delle macchie parte da un processo ossidativo, un buon prodotto anti-macchia dovrebbe contenere sostanze ad azione antiossidante (es. acido ascorbico, ovvero la Vitamina C pura, o resveratrolo) e antinfiammatoria (es. niacinamide, o Glycyrrhetinic acid, simil cortisone derivato dalla liquirizia). Gli attivi antiossidanti sono molto efficaci nella prevenzione di nuove macchie.

3-ESFOLIANTE: per stimolare ulteriormente la rigenerazione della pelle è molto importante fare l'esfoliazione 1 o 2 volte a  settimana, la sera dopo la detersione. Molto utili sono in questo caso gli esfolianti chimici, quelli comunemente a base di alfa-idrossiacidi. si tratta di "micro-peeling" domiciliari che usati con costanza (soprattutto in inverno) riescono ad eliminare l'eccesso di cellule morte in superficie, rigenerare la pelle in profondità, permettendo anche una migliore penetrazione degli attivi. Stimolano quello che è il fisiologico rinnovo dell'epidermide, donando un'immediata luminosità alla pelle e contrastando le discromie. 
Esempio di peeling cosmetico pelli sensibili

Esempio di peeling cosmetico pelli normali






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